di Aldo Carpineti
Da Limone il passo non è dei più difficili. La strada attraverso il Colle di Tenda ed i territori alpini francesi nonché la linea ferroviaria Limone-Ventimiglia mettono in condizione, partendo dalla provincia di Cuneo, di essere immediatamente in zone limitrofe alla Costa Azzurra.
Sulle Calanques blanches di Cassis in simpatica compagnia.. il barbuto veniva dalle Canarie le ragazze dalla Svezia |
Montecarlo Mentone Nizza Cagnes sur Mer Antibes Cannes Saint Raphael e persino Cassis possono essere a portata di mano. Traguardo Parigi... arco di trionfo, tour eiffel. Ma, anche quello, un traguardo intermedio.
Crescere è caratteristica di ogni realtà in salute, sia essa persona oppure ente di fatto o giuridico. Il trascorrere del tempo comporta perdite, soprattutto dopo una certa età, in termini di agilità di dinamismo fisico. Non è detto che ciò non possa essere compensato con parallele aggiunte e migliorie, soprattutto negli aspetti dello spirito e della mente. Anzi, attraverso una corretta gestione di sé ciò appare proprio nell'ordine delle cose, negli sviluppi, in definitiva nella natura stessa.
Accogliere sé in queste modifiche, sapersi gestire al meglio, comunque, rappresenta un punto a favore che ha valore illimitato, inestimabile. Davvero... perché si finisce per accorgersi che quelli che consideravamo i nostri limiti possono sempre essere superati in senso positivo ed utile. Non è una corsa al massacro (né per se stessi né per gli altri). Anzi, al contrario, è consapevolezza che migliorarsi è sempre possibile.
In quest'ottica perché non porsi traguardi ambiziosi, da raggiungere gradualmente, certo, passo dopo passo, oppure addirittura accogliere traguardi parziali, con la prospettiva e disponibilità a cambiare direzione se quella intrapresa non delinea all'orizzonte sufficienti illuminazioni...
L'abitudine al cambiamento, come l'abitudine a qualsiasi cosa, rende la pratica meno difficoltosa e soprattutto meno preoccupante. Scegliere, anche rapidamente, soluzioni alternative a quelle che stiamo percorrendo può essere la via di uscita a realtà senza sbocco, a cul de sac impraticabili.
Scegliere oggi la Costa Azzurra, o almeno tenerla in considerazione come qualcosa di attraente e motivante, pare idea che non contrasti né con la logica né con la morale né con la costituzione italiana. Del resto si tratta di un territorio ben conosciuto, non è certo un salto nel buio. Tanti anni fa (è vero, è passato molto tempo) frequentavo con una certa abitualità la Grande Corniche, andavo a visitare la Curva del Tabaccaio sul percorso monegasco, mi soffermavo sulle roches rouges di Saint Rapahel e sulle bianche calanques di Cassis, per non parlare della spiaggia di Cavalaires, meta per me addirittura fra le più usuali. Sono salito a quattordici anni (con l'ascensore, s'intende) sulla Torre Eiffel e sull'Arco di Place de l'Etoile. Ottime ragioni per tornarci prima o poi. E vedere (di nascosto oppure no... ) l'effetto che fa.
Rivedere quei luoghi con lo spirito (e le finalità) di oggi rappresenterebbe via a nuove scoperte per il mio animo e per le mie emozioni. C'è qualcosa per cui valga la pena di vivere più che per le emozioni?
(cliccare sulle foto per ingrandirle)
Giovedì 15 dicembre 2022
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