ars gratia artis
Chi indovina nome e cognome dell'autore vince un orsacchiotto
di Aldo Carpineti
Avevamo quindici anni, correvamo sui cavalli... Questo l'incipit di un epica canzone anni '60 interpretata dalla italo-francese Dalida che fu per un certo periodo compagna di Luigi Tenco.
Io avevo invece poco più di cinquant'anni quando pubblicai il mio primo libro dal titolo Stanzialità e Transumanze. Contrasti evidenti, ma ogni cosa a suo tempo, quindici anni per correre sui cavalli, cinquanta o giù di li per scrivere libri. Questioni di dinamicità esplosive raffrontate alle esigenze di scrivania di chi dell'adolescenza ha conservato soltanto il complesso di Peter Pan.
Al mio primo libro diedi il titolo di Stanzialità e Transumanze, era una raccolta di saggetti di vara natura e contenuto che variava dalla politica al pugilato, dall'arte alla quotidianità ripetitiva. Abitavo a Pescia, ed un assessore comunale locale, durante un suo discorso di ringraziamento post elettivo, citò il mio titolo dicendo che, nel periodo immediatamente precedente le elezioni c'erano stati frequenti transumanze da un partito all'altro. Un sintomo che testimoniava un certo successo, se non altro la diffusione della consocenza del titolo.
Da allora giusto una trentina d'anni sono trascorsi, molta acqua è passata sotti i ponti, molti argomenti hanno lasciato il posto ad altri molti studenti sono diventati padri di famiglia, quei pochi capelli sono diventati bianchi... Eppure proprio stamattina, attraversando la pineta per rientrare a casa dopo la prima passeggiata di oggi, e scattata una foto che potesse rappresentare il poetico ambiente, mi sono ritrovato a pensare al titolo di quel mio primo libro. Ed automaticamente agli insegnamenti di Gian Maria Vico sui corsi e ricorsi della storia. Teorie valide o no, casualità, forza del destino o illusione della mia fantasia maratoneta, quanto la foto dava a vedere coincideva, nei significati immediatamente individuabili, con il senso del movimento accostato al senso della pausa e del riposo che di Stanzialità e Transumanze vuole essere il filo conduttore. Una via rettilinea sulla metà di sinistra, panchine nella metà di destra, ripropongono mredesimi concetti in contrapposizione oppure soltanto in successione.
Se ci siano e quali siano i significati reconditi di simili coincidenze lasciamo interpretare ad altri. A me basta un attimo di attenzione sul verificarsi di detta coinicidenza, senza soffermarmici troppo... e passare il più presto possibile ad argomenti più utili dal punto di vista pratico ed economico. Questione impostazoini mentali diverse? vissuto giovanile o educazione secondo certi canoni piuttosto che altri? traumi trascorsi e non del tutto metabolizzati? Risposta non c'è oppure chi lo sa perduta nel tempo sarà... a qui la citazione è talmente potente da risultare indiscutibile. Menestrello moderno primo al mondo e premio Nobel per la poesia, Bob Dylan non ammette discussioni.
(cliccare sulle foto per ingrandirli)
Martedì 15 novembre 2022