CUNEO | Si è conclusa con tre arresti, otto misure cautelari e la confisca di armi rubate l'operazione «Mano lesta» della Squadra Mobile di Cuneo. La banda di criminali, pedinata e intercettata dalle forze dell'ordine da mesi, aveva messo a punto i suoi furti di merce dai centri commerciali grazie al sodalizio tra i ladri e i responsabili dell'antitaccheggio. Difatti, in questo modo, le tre donne che si occupavano materialmente dei colpi potevano agire indisturbate sapendo che, alla cassa, non sarebbero state fermate dai cinque addetti alla sorveglianza. Nel corso delle perquisizioni presso l'abitazione di una delle arrestate, oltre ad una ingentissima quantità di merce, sono state rinvenute diverse armi: un mitragliatore dotato di silenziatore (di un modello di esclusivo uso militare), due pistole revolver, una pistola lancia razzi e una semi-automatica. Alcune di queste armi sono risultate rubate. Inoltre sono stati trovati degli storditori elettrici, targhe false, fondine ed altro materiale tutto illegalmente detenuto. Pertanto la donna, insieme a due uomini campani con i quali condivideva l'abitazione, è stata tratta in arresto. Sono ancora in corso accertamenti per stabilire l'identità di questi due uomini e per decidere le misure da prendere nei confronti degli altri membri della banda.